La fototerapia e la fotografia in generale possono e devono essere utilizzate nel lavoro con i giovani e con le comunità per perseguire diversi obiettivi.
Si tratta della cosiddetta fotografia partecipativa: una modalità creativa che chiede ai partecipanti di rappresentare e analizzare se stessi utilizzando la fotografia.
Da un lato, la fototerapia può aiutare i partecipanti a esprimersi e a conoscere gli aspetti nascosti e non evidenti della loro personalità. Ciò è particolarmente importante durante l’adolescenza, quando la formazione dell’identità è un problema centrale.
Dall’altro lato, la fototerapia e la fotografia partecipativa possono essere utilizzate come strumento di empowerment per i giovani e le comunità:
>raccontare la propria storia,
>comunicare senza parole e mostrare la loro vita, il loro ambiente e le loro relazioni fotografandoli.
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#Storiedalquartiere è un progetto creativo sulle memorie e sull’identità di un territorio.
Si rifà al modello dell’arte sociale partecipativa e si avvale della collaborazione della popolazione locale per creare una mappa emozionale.
Il progetto si propone di evidenziare e creare memorie collettive ricercando quelle individuali e quelle del luogo per condividerle insieme in una nuova forma. Per portare avanti questa ricerca vengono utilizzati diversi media, in particolare la fotografia e le interviste video. Il punto di partenza è un’indagine; l’obiettivo un’installazione, attraverso la quale #storiedalquartiere restituisce al pubblico i materiali raccolti.
Nel 2017 #storiedalquartiere ha lavorato su Testaccio, un antico quartiere della città di Roma.
Alcuni dei risultati di questa ricerca sono stati presentati il 16 dicembre al MACRO di Testaccio nell’ambito della mostra EMERGING TALENTS.
storiedalquartiere
info@storiedalquartiere.com – facebook & instagram: storiedalquartiere
creative team : Alessandra Quadri, Manuela Luise, Riccardo Dogana
2015: Ich spreche: FOTO! Ideazione e conduzione di un laboratorio di fotografia in collaborazione con il Centro d’Arte “Gérard Philipe”
Durata: una settimana / Età: 8-11 anni.
2013: Looking Beyond. Ideazione e conduzione di laboratori di fotografia in collaborazione con l’organizzazione no-profit Shoot4Change.
Partecipanti : due gruppi di ragazzi tra i 13 e i 15 anni di diversa provenienza etnica e sociale, in due centri di accoglienza per giovani nella periferia di Milano.
2009: ZOOM IN! Sono stata la mentore di due adolescenti che stavano svolgendo una settimana di tirocinio presso l’associazione ZOOM IN.
Contenuto della proposta: Ideazione di un breve progetto, introduzione alle fotocamere di medio formato: lettura della luce, composizione, impostazione della fotocamera, ripresa.
Sviluppo e stampa in camera oscura, post-produzione analogica, editing e allestimento immagini.